Assicurazioni: Dati relativi all’attività Antifrode

23 Ott Assicurazioni: Dati relativi all’attività Antifrode

Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti e che impattano notevolmente sui costi delle compagnie.

In particolare, i fenomeni fraudolenti inducono un elevato spreco di risorse e determinano, conseguentemente, un aumento dell’importo dei premi assicurativi richiesti alla clientela.

La vigilanza sull’attività antifrode delle compagnie esercitata ai sensi del D.L. cosiddetto “Concorrenza” comincia a dare i primi frutti. E’ emerso, infatti, come, nel corso del 2012, le querele presentate dalle compagnie siano state oltre 3.000.
Come richiesto dalla legge, le imprese hanno anche stimato il risparmio in termini di minor costo dei sinistri, conseguente a questa attività antifrode: 166 milioni di euro, pari all’1,3% dell’onere globale dei sinistri.

Sulla base dei dati forniti all’IVASS dalle imprese assicurative italiane nel maggio 2014, si evi- denzia, nell’anno 2013, una riduzione del numero di sinistri denunciati, pari al 6,4% rispetto al 2012: nel 2012, infatti, il numero di sinistri denunciati ammontava a 3.008.863, rispetto ai 2.800.000 denunciati nel 2013.

Da questi dati, a seguito dell‘obbligo disciplinato con il Regolamento ISVAP n. 44/2012 e con il provvedimento n. 1 del 19 marzo 2013, emerge chiaramente un aumento di contrasto del fenomeno della frode assicurativa, riscontrato da un sensibile aumento del numero di sinistri esposti a rischio frode.
Diminuisce, invece, il numero di sinistri senza seguito, nei casi in cui la Compagnia abbia presentato una denuncia/querela.

Il fenomeno fraudolento alla stima del 2012 si può sintetizzare in:

  • oltre 500.000 colpi di frusta denunciati ogni anno, pari a 1.300 in media al giorno (fonte Ania)
  • in Italia, nel 23% dei sinistri, vengono denunciati danni alla persona, contro il 10% in Europa (fonte Ania)
  • 69.763 sinistri riconducibili a frodi, per un totale di 298 milioni di euro risarciti dalle Compagnie, leggermente in calo rispetto ai 314,5 milioni di euro erogati nel 2012.
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