Accade di frequente nell’ambito dei sinistri stradali (ma non solo), che a seguito delle gravi lesioni e dei conseguenti postumi invalidanti patiti dalla vittima, i suoi congiunti più stretti lamentino essi stessi un danno morale attribuibile sia ad un peggioramento delle proprie condizioni di vita quotidiana, sia ad un vero e proprio deterioramento del rapporto parentale con la vittima, rispetto al periodo antecedente al fatto lesivo.