15 Gen La Lombardia è di “moda”

La Lombardia è di “moda”Resta la Lombardia, con Milano in testa, la regione nella quale il settore moda è più forte.

Secondo i dati resi noti dalla Camera di Commercio di Milano su dati del registro delle imprese, al terzo trimestre 2015, si parla di 34 mila imprese in regione, 13 mila a Milano, con 189 mila in regione, quasi 83 mila a Milano. Una impresa su tre – sia in Lombardia sia a Milano – è a conduzione femminile.

Per quanto riguarda l’export, nei primi nove mesi del 2015, l’export lombardo della moda sfiora i nove milioni di euro, dato abbastanza stabile rispetto all’anno precedente. Dalla Lombardia partono soprattutto articoli di abbigliamento (quattro miliardi), poi prodotti tessili (tre miliardi) e articoli in pelle (due miliardi e 100 milioni).Milano “vale” quasi la metà dell’export regionale, ovvero quattro miliardi e 200 milioni.

La seconda provincia è Como (con più di un miliardo di euro di valore dell’export in nove mesi). Se – come detto – l’export è praticamente stabile su base regionale (+0,4%), Milano fa bene (+4%) ma i dati migliori si registrano a Lodi (+73,4%) e a Cremona (+10,7%), i peggiori a Sondrio (-17,5%) e a Mantova (-10,8%).

La Francia il Paese verso cui si esporta più moda dalla Lombardia: più di 900 milioni di euro, sempre nei primi nove mesi, comunque meno che nel 2014 quando era stato superato – in nove mesi – il miliardo di euro. Gli Stati Uniti (779 milioni) diventano il secondo Paese di destinazione, terza è Hong Kong (732 milioni). Quarta (era seconda nel 2014) la Germania (che scende a circa 650 milioni di valore di export).

Seguono (ed è una conferma) Cina e Giappone, entrambi in crescita, con 490 milioni e 413 milioni di euro di valore di esportazione dalla Lombardia in nove mesi. Diventa settima la Corea del Sud con quasi 300 milioni di export, superando la Russia che da 328 milioni scende a 215 e perde una posizione.

L’export lombardo di moda cresce soprattutto verso l’Asia orientale (+21,1%) e in particolare verso Hong Kong (+29,3%) e Cina. Cresce anche verso il Nord America (Stati Uniti +13,6%) ed è stabile verso il Medio Oriente, ma con significative differenze da Paese a Paese: perde posizioni verso il Kuwait, ad esempio, con un -25,8%, ma cresce in Qatar (+10,9%) e Arabia Saudita (+22,2%).

In Lombardia si continua ad importare soprattutto dalla Cina: quasi un miliardo e mezzo su sei miliardi e mezzo totali, nel settore moda, in nove mesi. Seguono Francia, Germania e Stati Uniti.

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