03 Nov La riforma Cartabia diventa legge
La riforma Cartabia’ è divenuta legge in data 23 settembre 2021, il Governo si prepara ad inaugurare una serie di interventi legislativi finalizzati ad una generale riorganizzazione del processo penale in termini di efficienza, razionalizzazione e speditezza, incidendo inoltre sul sistema sanzionatorio con la previsione di un significativo ampliamento dell’applicabilità delle sanzioni alternative, emendando quelle già esistenti e relegando la pena detentiva alla stregua di extrema ratio.
Il provvedimento consta di due articoli: il primo contiene deleghe al Governo, da esercitare entro un anno con l’adozione di uno o più decreti legislativi, al fine di modificare il codice di procedura penale, le norme di attuazione, il codice penale e le leggi speciali, l’ordinamento giudiziario per quanto riguarda in particolare i progetti organizzativi delle procure; riformare il regime sanzionatorio dei reati; introdurre una disciplina organica della giustizia riparativa; introdurre una disciplina organica dell’ufficio per il processo penale.
Il secondo contiene novelle al codice penale e al codice di procedura penale, immediatamente precettive.
In generale, le disposizioni della legge sono riconducibili all’esigenza di accelerare il processo penale anche attraverso la sua deflazione e digitalizzazione.
I principali interventi investiranno i seguenti argomenti che analizzeremo meglio nel prosieguo:
- Digitalizzazione e processo penale telematico
- Notifiche all’imputato e processo in assenza
- Videoregistrazioni e collegamento a distanza
- Indagini preliminari e udienza preliminare
- Iscrizione della notizia di reato e retrodatazione
- Udienza preliminare
- Procedimenti speciali
- Patteggiamento
- Giudizio abbreviato
- Procedimento per decreto
- Giudizio
- Udienza-filtro nei procedimenti davanti al tribunale in composizione monocratica
- Impugnazioni
- Amministrazione dei beni in sequestro ed esecuzione della confisca
- Condizioni di procedibilità
- Pena pecuniaria
- Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto
- Sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato
- Pene sostitutive delle pene detentive brevi
- Giustizia riparativa
- Disciplina sanzionatoria delle contravvenzioni
- Perquisizioni
- Diritto all’oblio
- Prescrizione
- Compiuta identificazione dell’indagato e dell’imputato
- Improcedibilità per superamento dei termini di durata dei giudizi di impugnazione
- Vittime di reato
- Garanzie dei detenuti
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