E’ quanto statuito dalla recente sentenza del Tribunale di Venezia n. 1069 dell’8 luglio 2020 che ha negato il riconoscimento del diritto ai buoni pasto ai lavoratori in
smart working, peraltro aderendo ad una precedente pronuncia del giudice di legittimità (Cass. 29 novembre 2019, n. 31137).