Doing business in Dubai: Emirati Arabi Uniti

24 Nov Doing business in Dubai: Emirati Arabi Uniti

Gli EAU sono una federazione composta da 7 emirati: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm Al Quwain, Ras Al Khaimah e Fujairah. L’Arabo è la lingua ufficiale, sebbene l’inglese sia molto parlato, unitamente al Hindi e Urdu.
Prima del 1971, erano noti come gli Stati della tregua (Trucial States), con riferimento ad una tregua imposta nel XIX secolo dai britannici ad alcuni sceicchi arabi che non contrastavano, e anzi favorivano, attività piratesche miranti a colpire il naviglio transitante nel tratto di mare di loro competenza. La religione ufficiale è l’Islam.

Popolazione Governo
Secondo l’istituto di statistica degli EAU, la popolazione stimata è pari a 8,26 milioni, compresa la popolazione locale, che è stata stimata intorno a 1 milione di abitanti. Federazione, con poteri delegati al Governo centrale degli Emirati. Altri poteri vengono esercitati dai “Rulers” dei singoli emirati. Il Consiglio Federale Nazionale è deputato al ruolo legislativo centrale.

Moneta
Tasso di conversione fisso US$ 1.00 = AED 3.67
1 AED è composto da 100 fils

Sistema Legale
Combinazione tra la Shari’a (Legge islamica) e la legislazione civile.

Economia
Gli Emirati Arabi Uniti sono una delle realtà maggiormente sviluppate nel MENA. Gli Emirati possiedono la quinta riserva di petrolio al mondo. Nel 2011 il GDP pro capite
è stato stimato intorno ai US$ 48,500, al 12° posto nella classifica mondiale. Non esistono tasse su società o persone. I dazi doganali sono pari circa al 5%.

DUBAI
La prima menzione di Dubai è nel 1095, e il più antico insediamento noto come Dubai risale al 1799. Dubai è stata formalmente istituita nel 1833 da HH Sheikh Maktoum Bin Buti Al Maktoum e rimase sotto il controllo di Al Maktoums quando il Regno Unito assunse la tutela di Dubai nel 1892. La sua posizione geografica costituisce un importante centro per il commercio.

Essendo l’estrazione petrolifera nel territorio relativamente scarsa rispetto ai paesi vicini (costituisce il 2% del totale degli Emirati Arabi Uniti), l’economia ha puntato sul settore terziario, promuovendo lo sviluppo edilizio e funzionale della città, il primo caratterizzato dall’applicazione di standard urbanistici di tipo occidentale, il secondo da un moderno apparato di servizi commerciali, finanziari e sociali (istruzione, sanità), mentre è rimasto relativamente in ombra il settore industriale (meccanica, materie plastiche).

Il settore terziario registra un costante progresso grazie soprattutto al turismo (l’emirato accoglie numerose mostre, esposizioni, conferenze e avvenimenti sportivi di livello internazionale e al commercio). L’aeroporto internazionale di Dubai è scalo delle linee che collegano l’Europa all’India e al Sud-Est asiatico.

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